L’automobile di un aborigeno australiano prende fuoco con lo stesso all’interno. L’incendio è doloso e gli autori o – per meglio dire le autrici – sono due signore rispettivamente di cinquantadue e quarantasette anni appartenenti a un gruppo di femministe che desidera cancellare dalla faccia della Terra i nativi australiani. Le donne del crimine tentano di ammazzare l’aborigeno mediante il fuoco – vogliono carbonizzarlo – ma l’uomo oggetto dell’assalto riesce a precipitarsi fuori dalla sua vettura salvandosi. Non appena l’uomo si allontana dall’automobile ormai in fiamme un’esplosione distrugge la stessa definitivamente. Le signore femministe falliscono nella rabbia la loro azione.