I soloni che tiranneggiano la repubblica giacobina italiana escono dagli schemi costituzionali e inventano ad arte il reato di femminicidio. Il detto reato – palesemente anticostituzionale – contrasta in toto con l’articolo 3 della costituzione italiana e crea maggiore odio nella società e maggior malcontento nel popolo. Si pretende di creare una categoria protetta quindi intoccabile e quindi superiore a tutte le altre. Le donne avranno dunque il potere di comandare incontrastate sulla vita altrui; potranno decidere chi mandare in galera e chi no. In tempi lunghi la detta legge anticostituzionale emarginerà sempre di più ogni donna la quale vedrà peggiorare la propria condizione sociale e non solo. Tutte le donne serie dovrebbero insorgere proprio per difendere la dignità che tale norma toglierà loro. Tale aberrazione normativa – fatti i debiti distinguo – rassomiglia a un’altra legge vergognosa e anticostituzionale ovverosia la legge 205 nota come legge Mancino la quale vieta addirittura la gestualità. Al peggio non v’è mai limite e non esistono giuristi rettamente intesi che possano tracciare una linea giuridicamente corretta. Questa legge che è doveroso definire ignobile e infame si ritorcerà – ahinoi! – contro le povere donne che ora cantano vittoria. È una legge che schiaffeggia le donne, è una legge che denigra le donne, è una legge che umilia le donne. Governo o per meglio dire pseudo-governo Meloni, vergognati!