Una catastrofe si abbatte su una giovine donna australiana di appena ventidue anni, bianca. La donna partorisce una bambina il cui padre è una transessuale. La ventiduenne – dopo il parto – confessa di essere stata violentata dalla summenzionata transessuale. La bambina che nasce è mulatta perché l’infame transessuale che ai tempi compì l’ignominia ha la pelle nera. Tuttavia in questa storia schifosa v’è qualcosa di ancor peggiore e cioè che la signora con testicoli e pene è pure sieropositiva e ha contagiato la povera giovine madre. Come se non bastasse la bambina è nata con la sindrome di Down. Davvero una brutta storia fatta di violenze, di perversioni, di malattie, di tossicodipendenza, di comportamenti bestiali, di sopraffazioni. Insomma, una schifezza marcia allo stato puro, la vergogna delle vergogne, l’ignominia delle ignominie, lo scandalo degli scandali.