A Kinshasa la presenza sospetta di quattro ex agenti segreti un tempo in forza nell’albionico spionaggio insospettisce gli uomini di Testudo Arietata che operano nella capitale congolese. Molto probabilmente la presenza – anche se non ufficiale – di Albione nella Repubblica Democratica del Congo è dovuta ai problemi esistenti tra la repubblica di Kinshasa e il confinante Ruanda. Albione… la volpe di sempre! La non ufficialità è il suo punto di forza e come di consuetudine trama nell’ombra sino al raggiungimento del proprio obbiettivo solitamente mai commendevole. Londra si muove nascosta nel fumo tipico della massoneria, striscia tra la melma immonda sino al raggiungimento della vittoria, s’impone nel bujo delle tenebre, miete vittime intrufolandosi tra i vuoti normativi più vergognosi, comanda in assenza su territorii altrui e impera su milioni di schiavi che considera merce marcia. Insomma, l’Africa sarà veramente libera solo quando detronizzerà Sua Maestà. Per intanto il grande impero britannico séguita nella sua opera schiavistica.