I paramilitari yemeniti potranno – tra qualche giorno – contare su trecento nuovi missili da usare contro Israele forniti gentilmente da Teheran. La guerra totale diviene sempre più totale e il Medio Oriente si trasforma lentamente in un inferno sempre più immondo. Le ostilità divampano dal Libano allo Yemen passando per Israele e il Mar Rosso; in Siria e in Iraq spirano raffinati uragani di guerra; l’Egitto e la Giordania osservano quasi compiaciuti il fuoco che arde incessantemente e brucia persone. L’Arabia Saudita e la Turchia si fanno gli affari loro e l’Iran è in uno stato di allerta altissimo. Il Kuwait continua a rimanere una colonia di Washington. Quella del Medio Oriente è una fotografia davvero disastrosa.