Si dice che Axum sia la città più cristiana dell’Etiopia, talmente cristiana che nella Cappella del Tabot ivi ubicata qualcuno sostiene che vi sia conservata l’Arca dell’Alleanza ovverosia la cassa che contiene le Tavole della Legge. Posto che l’affermazione appena riportata è completamente falsa perché Dio mai affiderebbe il Decalogo alla custodia di un non cattolico ed è un fatto noto che nel vecchio Impero del Leone di Giuda il Cattolicesimo rettamente inteso non esista, la presenza dell’Arca dell’Alleanza nella summenzionata Cappella non è documentata in nessuna maniera. In Etiopia pullula la magia e pullulano altresì forme magiche di pseudo-cristianesimo che si avvicinano molto all’antica magia in voga nel Regno dei Faraoni, pullula insomma la superstizione più becera ossia un credo che è l’esatto opposto della Dottrina Cattolica. A dispetto della denominazione la chiesa cattolica copta segue la liturgia alessandrina di fatto copta quindi non cattolica. Insomma Chiesa Cattolica Apostolica Romana e chiesa cattolica copta sono in antitesi. Il cosiddetto cattolicesimo copto è una contraddizione in termini ovverosia non esiste e non può esistere. Il Dogma prevede che vi sia una sola guida a capo della Chiesa di Cristo, il Sommo Pontefice erede di San Pietro. La chiesa cattolica copta vìola in principio questo dettame in quanto a capo di essa pone oltre al Pontefice anche il Patriarca di Alessandria, ed è anzi quest’ultimo che in qualche misura detiene un peso specifico maggiore che non il Papa. A capo della chiesa cattolica copta v’è dunque una diarchia imperfetta che vede il Vicario di Cristo in secondo piano rispetto a un cosiddetto “prelato” che governa senza titolo una chiesa sedicente cattolica. Non riconoscere il Sommo Pontefice erede di San Pietro e Vicario di Cristo in Terra equivale a rinnegare il Dogma e quindi ad abbracciare l’eresia. Eresia, questo è la chiesa cattolica copta.