Due signore lesbiche rincorrono per le vie di Bratislava una ragazzina diciassettenne. Una delle due lesbiche addirittura dà un macabro spettacolo in quanto corre a torso nudo esibendo in modo oltremodo vergognoso i seni peraltro piuttosto grossi. La lesbica che corre vestita a un tratto demorde perché non riesce a competere con la diciassettenne che si dimostra un’ottima atleta. La lesbica che corre a seni nudi invece continua imperterrita nell’inseguimento ma improvvisamente inciampa e cade. Quando la giovine ragazza si accorge che la sua aguzzina è stramazzata al suolo non fugge, tutt’altro. Si dirige in direzione della lesbica e le molla qualche bel calcione sui seni tanto che dopo le pedate i seni della delinquente assumono un colore violaceo. I seni del disonore insomma – dopo il riscatto morale della diciassettenne – somigliano a due giganteschi lividi che fuoriescono dal corpo volgare della lesbica.