Johnny e Jimmy sono due sodomiti che hanno contratto un’unione civile qualche anno or sono. Praticano la sodomia fin da quando erano minorenni. Johnny inoltre intrattiene rapporti sessuali financo con animali dimostrando una predilezione per gli ovini. I due amanti del sesso anale decidono di acquistare un bambino. Si rivolgono a una delle tante aziende che operano in tal settore. L’azienda propone loro un catalogo sul quale sono elencate tutte le caratteristiche fisiche che i sodomiti possono scegliere per il bambino-merce che stanno contrattando. Si va dal colore degli occhi al colore dei capelli, dal colore della pelle al gruppo sanguigno, dalla forma delle labbra alla forma degli occhi e via proseguendo. I due sodomiti si accingono a prenotare un prodotto di fabbrica, un vero manufatto con tanto di garanzia e istruzioni per l’uso al quale occorrerà a intervalli regolari di tempo fare un tagliando. Il bambino viene progettato e costruito secondo le regole dell’ingegneria più deteriore. E cioè il prodotto di calcoli matematici, analisi agli elementi finiti, simulazioni numeriche, prove chimico-fisiche e altre abiezioni ignominiose. Il prodotto finito non è quindi un essere umano bensì lo sviluppo industriale di una idea diabolica. Quanto può durare nel tempo un oggetto di uso comune? Quando si è stanchi di possederlo lo si getta nell’immondizia. Johnny e Jimmy hanno optato per questa soluzione. Hanno fatto costruire un bambino (utilizzando pure il ventre di una donna pagata) e dopo otto mesi che questi era venuto al mondo lo hanno ammazzato e gettato nel bidone dei rifiuti. I due sodomiti non avevano tempo di occuparsi dell’infante perché secondo quanto sostengono avrebbe sottratto tempo alla loro relazione sodomitica e avrebbe limitato il loro divertimento.