La Francia è un inferno per gli uomini che subiscono violenze da parte delle donne. Mogli e fidanzate hanno mano libera di fare ciò pare a loro perché sanno preventivamente che mai verranno condannate e in taluni casi addirittura mai nemmeno indagate. Il declino dell’Europa passa anche e – forse soprattutto – dalla repubblica francese la quale ormai sprofondata negli abissi più tetri ha decretato la propria sconfitta definitiva. È chiaro che un sistema fondato sui summenzionati presupposti oltre che essere iniquo e oggettivamente vergognoso risulta essere da punto di vista giuridico un obbrobrio degno della tribù più barbara. È un sistema studiato appositamente per distruggere la civiltà e per annientarla legalmente. Ecco che si palesa dunque il pensiero giacobin-illuministico completo di tutte le sue caratteristiche omicide. Dall’inizio dell’anno ad oggi – quindi in poco meno di quattro mesi – sulla scrivania dell’avamposto francese di Testudo Arietata sono già arrivati ben trecentododici casi di violenza sessuale e non effettuata da donne contro gli uomini. Questi ultimi non hanno nessuna voce in capitolo; all’atto della denuncia non vengono creduti e infatti una percentuale di circa il 98,5% si rifiuta di denunziare la violenza subita. È in atto pertanto un silenziamento ignobile a danno delle vittime e tutto è orchestrato dallo Stato francese così come vuole lo stile rivoluzionario.