In Francia succedono le peggiori nefandezze d’Europa per quanto concerne la religione ovviamente cattolica. Guerriglie subdole scoppiano silenziosamente qui e là per il Paese e talvolta restituiscono uno o più morti. Non è questo il caso ma a Menton si verifica un fatto egualmente grave ovverosia una giovine signora lancia addosso a un sacerdote cattolico un cane morto di piccola taglia. Il cane morto cade sulla testa del religioso il quale lì per lì si spaventa perché colpito improvvisamente. La solida viltà dei rivoluzionarii che seguitano a offendere solo ed esclusivamente una religione. Tutto si conclude in un nulla di fatto tuttavia il Paese sta precipitando nelle tenebre di una violenza cieca ormai divenuta di difficile controllo anche per l’immobilità assurda delle istituzioni. La politica francese ha fatto scelte precise tanto è vero che nelle priorità del governo di Parigi non esiste proprio la repressione dell’intolleranza religiosa. Anzi, semmai i miseri governanti della repubblica tendono – quando non lo fanno apertamente – ad agevolare l’anticattolicesimo. Testudo Arietata è preoccupata per l’odio che serpeggia in Francia.