Una transessuale ventisettenne giace morta nel letto dell’appartamento in cui vive. Il suo corpo è sfregiato da una serie di pugnalate, è coperto di sangue e presenta la testa calva. I capelli – evidentemente tagliati dall’assassino – sono a terra ai piedi del letto. I genitali sono completamenti distrutti, i testicoli appajono vuoti e sembrano pestati con un batticarne tanto che rassomigliano a un foglio di carta velina mentre il pene circonciso presenta un glande bucherellato e segni di morsi. Insomma un’indecenza come ne esistono poche al mondo. La detta transessuale aveva clienti esclusivamente transessuali pertanto l’assassino va ricercato proprio nel medesimo ambiente in cui viveva il cadavere. Nella bocca della vittima vi sono cento dollari e nell’ano della stessa altrettanti. Una scena incresciosa e macabra descrive pienamente le caratteristiche del mondo in cui la transessuale viveva.