Le teste mozzate di due bambini fanno capolino in un’ajuola di Sirte. Si tratta di due gemelli di otto anni nipoti di un vecchio militare ormai morto che servì le forze armate del Colonnello. L’immondo spettacolo si verifica a Sirte ovverosia la città simbolo della caduta di Gheddafi. Questo evento forse non ha alcun significato simbolico però potrebbe anche averlo. Nulla succede per caso e la Libia è ancóra in pieno subbuglio. È doveroso ricordare che tra il Medio Oriente asiatico e la vecchia Quarta Sponda v’è soltanto la terra dei Faraoni comunque controllata tenacemente dagli anglo-statunitensi. Testudo Arietata continua a monitorare le maggiori città della Libia perché dalla Cirenaica alla Tripolitania passando per il Fezzan si respira un’aria ambigua di guerra specialmente ora che la Siria è caduta negli abissi.